Quando arrivò a Trapani rappresentava una promessa. E nel suo primo campionato, in serie C1 nel 1995-96, in mezzo torneo ha collezionato 20 presenze complessive tra campionato (17), Coppa Italia (1) e play-out (2).
Carmelo Bonarrigo, nato a Milazzo il 29 marzo 1975, rappresentò uno dei potenziali colpi di mercato del nuovo Trapani, quello successivo all’epopea Arcoleo. Nel gennaio del 1996, con in panchina Walter Nicoletti, i granata decidono di puntare su questo giovane attaccante di 20 anni, arrivato direttamente dal ‘suo’ Milazzo. In quella mezza stagione, pur non trovando mai il gol, ha messo in mostra le sue doti, tanto da meritarsi la conferma anche per la stagione successiva.
Il Trapani è ancora in serie C1, ma dopo aver giocato tutte le prime sei partite della stagione tra Coppa Italia (3) e campionato (3), ad ottobre decide di ritornare nel Messinese e si trasferisce all’Igea Virtus. Comincia, quindi, un lungo peregrinare che lo porterà a Milazzo, Ragusa, Giugliano, Atletico Catania, di nuovo Ragusa, Modica, Gallipoli, per la terza volta a Ragusa, Siracusa, Palazzolo, di nuovo al Modica, nuovamente al Palazzolo e, infine, chiude la carriera tra Ragusa, per la quarta volta, Siracusa, per la sua seconda esperienza con gli aretusei e, infine, a Santa Croce.